…e che seno!

Allattare è bello, ti permette di avere ogni giorno un seno diverso. Stamattina, per esempio, il mio seno era multitasking: una seconda e una quarta. Io che parto da una prima non potrei chiedere di meglio: questa lievitazione è un sogno che si avvera. Certo, qualcosa ancora mi sento di chiedere: o una seconda, o una quarta. Perchè lo sbilanciamento non è proprio bello da vedere. Adesso chè è estate poi – e da tempo aspettavo con ansia di potermi alleggerire un po’ – non puoi indossare quello che ti va: le magliette troppo scollate lasciano intravedere tante di quelle venuzze che neanche la metropolitana di New York e quelle bianche mettono in evidenza il reggiseno corredato da quell’improponibile coppetta assorbilatte che però ti salva la vita. Avete presente quella giornata in cui il cucciolo ha tanto sonno da ritardare la poppata? Il latte inizia a sgorgare senza pietà. Pioggia. Cascata. E’ un casino.
Però ricordo l’espressione di mio marito il giorno della montata: sembravano due palloncini d’acqua pieni, gonfi e duri! Sul suo viso la soddisfazione di chi si sente artefice di una simile opera d’arte da ammirare e rimirare. Attenzione: vi ho svelato il vero motivo che spinge certi uomini a volere una famiglia numerosa. E non sono mai quelli che si sposano una quarta. Fateci caso. Moglie piatta, famiglia numerosa. Donna prosperosa, figlio unico. E io, che faccio parte della prima categoria, quasi quasi mi rimetto subito all’opera!!!